L’esperto risponde su… tariffe telefonia

I gestori possono aumentare le tariffe telefoniche previste nel contratto?

In virtù della normativa attualmente in vigore gli abbonati hanno il diritto di recedere dal contratto, senza penali, all’atto della notifica di proposte di modifiche delle condizioni contrattuali, purché siano informati con adeguato preavviso, non inferiore a un mese, di tali eventuali modifiche e del loro diritto di recedere dal contratto, senza penali, qualora non accettino le nuove condizioni.

Ciò significa che se l’operatore telefonico osserva gli obblighi ex artt. 70 del codice delle comunicazioni elettroniche e 6 della Delibera AGCOM n. 519/2015, vale a dire: a) informare il cliente dell’attivazione di un nuovo servizio o della modifica e b) fornire al cliente 30 giorni di tempo per recedere gratuitamente dal servizio attivato, e il consumatore non comunica nulla alla società, la variazione al contratto si ha per accettata.

Se il consumatore ha un prodotto (tipo cellulare) che sta pagando in maniera rateizzata potrà indicare che vuole continuare a pagarlo a rate senza vederselo addebitare in un’unica soluzione.

 

 

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