Truffa casa vacanze, come tutelarsi
Ogni anno sono purtroppo numerosi i consumatori a cascare nella truffa della casa vacanze. Le prenotazioni, infatti, avvengono online e accanto ad annunci veritieri sono frequenti inserzioni false di abitazioni nella migliore delle ipotesi ben diverse da quanto immaginato e nella peggiore, inesistenti! Rivolgersi a portali si affitto seri e verificati è la prima regola per evitare fregature, ma vediamo insieme i consigli di Unc, Polizia Postale e Subito.it per programmare e vivere una vacanza in sicurezza.
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In caso di problemi con truffa della casa vacanze non esitare a contattare i nostri esperti.
I consigli degli esperti
- IMMAGINI REALISTICHE, COMPLETE E NON TROPPO PATINATE
Per verificare la coerenza e veridicità tra immagini e case, utilizzare un motore di ricerca web di immagini su cui caricare le foto presenti nell’annuncio e controllare che non si tratti di foto da repertorio ma di scatti di una casa reale.
- DESCRIZIONE COMPLETA E DETTAGLIATA DELL’IMMOBILE
Per capire se l’immobile e la zona (distanza dal mare, posizione centrale…) corrispondono alla descrizione fatta nell’annuncio, cercare la strada indicata sulle mappe disponibili nel web e, una volta trovato il luogo esatto, visualizzarlo tramite satellite.
- CONTATTARE L’INSERZIONISTA VIA CHAT
Per conferme ulteriori, prendere contatto con l’inserzionista tramite la chat della piattaforma, chiedere informazioni e foto aggiuntive sull’immobile e approfondire con una chiacchierata chiedendo il numero di telefono, possibilmente fisso.
- PREZZO DELL’IMMOBILE ADEGUATO
Per capire se un prezzo è alto, basso o adeguato è opportuno fare una ricerca sulla zona tramite la piattaforma in cui è presente l’annuncio, utilizzando anche un motore di ricerca e controllando se il prezzo non è troppo basso e quindi effettivamente in linea con la località e la struttura della casa.
- INCONTRO CON L’INSERZIONISTA
Per verificare che tutto sia regolare, incontrare ove possibile l’inserzionista per una visita della casa e per consegnare l’importo dovuto di persona.
- RICHIESTA E VALORE CAPARRA
La richiesta di una caparra è legittima, purché non superiore al 20% del totale.
- DOCUMENTI DI IDENTITÀ
Non inviare documenti personali: carta d’identità, patente o passaporto non devono mai essere condivisi in quanto potrebbero essere utilizzati per fini poco leciti.
- PAGAMENTI
Effettuare pagamenti solo su IBAN o tramite metodi di pagamento tracciato, l’IBAN bancario deve essere riconducibile a un conto corrente italiano che è possibile verificare tramite strumenti come IBAN calculator.
I consigli sono estratti dalla guida sulla compravendita dell’usato realizzata dall’Unione Nazionale Consumatori, Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con Subito.it
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