Il sovraindebitamento, dalla legge 3\2012 al nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza

Si è svolto ieri, lunedì 6 maggio, alla presenza di numerosi interessati, il convegno sul
SOVRAINDEBITAMENTO, organizzato da Rotary Club Perugia, Unione Nazionale Consumatori Umbria e Associazione Legali Italiani, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati e l’Ordine dei Commercialisti di Perugia.
Si è parlato della legge 3\2012, meglio conosciuta come legge “salva suicidi” che ha introdotto la disciplina dei procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento per quei soggetti che non possono essere sottoposti alle procedure concorsuali.
Per essere ammessi alla procedura, il debitore deve trovarsi in una condizione di squilibrio perdurante tra debiti e patrimonio liquidabile (appunto “sovraindebitamento”) che lo pone in una posizione di difficoltà o impossibilità a pagare i propri debiti.
Tra i soggetti che possono essere ammessi alla procedura vi è il consumatore, ovvero colui che ha assunto obbligazioni per scopi estranei all’attività imprenditoriale professionalmente svolta.
Diversi enti pubblici, tra cui le Camere di Commercio e gli ordini professionali, possono costituire gli Organismi di composizione della crisi i quali aiutano il debitore nell’elaborazione e nell’esecuzione del piano per la ristrutturazione dei debiti, al fine di soddisfare i creditori.
Tra gli argomenti cardine del convegno vi era anche il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza, contenuto nel D. Lgs. n. 14\2019, il quale andrà a sostituire l’attuale legge fallimentare del 1942.
Il Codice disciplina in un unico corpo normativo le procedure che hanno come obiettivo la soluzione della crisi o dell’insolvenza sia dell’imprenditore che del debitore civile sovraindebitato.
Ad intervenire al convegno, dopo i saluti del Presidente di Ali e Unc Umbria, Avv. Damiano Marinelli e del Presidente del Rotary Club di Perugia, Dott.sa Tiziana Bagianti, la Dott.sa Silvia Tosti, dottoranda di ricerca in Diritto dei consumi, il Dott. Massimiliano Piselli, Referente dell’Ordine dei Commercialisti di Perugia, la Dott.sa Enrica Capoccia, Gestore della crisi dell’Ordine dei Commercialisti di Perugia, l’Avv. Carlo Orlando, componente del Consiglio Nazionale Forense della Corte di Appello di Perugia e l’Avv. Bruna Ronconi, Referente dell’Ordine degli Avvocati di Perugia, moderati dall’Avv. Francesco Gatti del foro di Perugia.

 

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