Con Impact Umbria un aiuto agli stranieri che vogliono diventare imprenditori

Il progetto Impact Umbria, finanziato dal Fondo Asilo Integrazione Migrazione 2014-2020, prevede interventi per migliorare l’integrazione degli stranieri e dei migranti.
In particolare Unc Umbria, partner del progetto, aiuta gli stranieri che vogliano aprire un’attività commerciale mettendo a disposizione due sportelli fisici con 80 ore di apertura, uno sportello on line sul portale dell’associazione e un percorso formativo per chi è interessato ad avere strumenti minimi per aprire un’impresa in Umbria.
“Le imprese immigrate sono spesso aziende di piccolissime dimensioni e con bassi margini di guadagno, che nascono tra le intercapedini di un sistema economico nazionale frammentato: alcune volte sorgono per rispondere a domande culturalmente connotate o fornire servizi specifici alle minoranze straniere, altre volte nascono come soluzione alle necessità di lavoratori autonomi e di piccole imprese, sfociando nella subfornitura e nel contoterzismo. Alcune volte però queste attività possono iniziare dei percorsi di crescita virtuosi e generare innovazione: dall’ importazione di nuovi prodotti,fino, addirittura, alla creazione di nuove attività nei paesi di origine”
(Annalisa Filomena).

Il cittadino straniero extracomunitario per iniziare un’attività di lavoro autonomo in Italia come:
– imprenditore individuale
– socio o amministratore di società di persone o di capitali
deve avere un permesso di soggiorno per LAVORO AUTONOMO.

Per cittadino “straniero” s’intende cittadino extracomunitario e i cittadini dei paesi con cui non ci sono convenzioni di riconoscimento (es. Area Schengen). Gli apolidi e i cittadini del Principato di Monaco, Andorra e Città del Vaticano sono parificati ai cittadini extra UE.

I cittadini extracomunitari che intendono invece iniziare in Italia una attività di lavoro autonomo come:
– collaboratori familiari di impresa individuale
– soci/amministratori di società di persone
– soci/amministratori di società cooperativa
– legali rappresentanti di società straniera

Non possono più chiedere il Nulla osta ai fini dell’ottenimento del visto di ingresso come lavoratori autonomi, ma devono già avere un permesso di soggiorno (es. per lavoro subordinato, motivi familiari) che gli consenta di assumere una di queste cariche/qualifiche. Al momento del rinnovo chiederanno la modifica in permesso di soggiorno per lavoro autonomo

 Per ulteriori informazione potete fissare un appuntamento con lo sportello al numero 340 2878053 o inviare una e-mail a segreteria@consumatoriumbria.it

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