Unione Nazionale Consumatori Umbria | Mini-guida: attivare la luce in semplicità
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Mini-guida: attivare la luce in semplicità

Mini-guida: attivare la luce in semplicità

Mini-guida: attivare la luce in semplicità

Sapere come attivare la luce nella propria casa è fondamentale perché ti permette di avere immediatamente energia elettrica pronta all’uso. Di solito l’attivazione della luce si effettua quando il contatore dell’abitazione è stato installato ma non è mai stato acceso.

Per questo motivo, è importante capire come si esegue questa operazione e quali sono gli step da seguire. Dunque, in questo articolo troverai una mini guida su come attivare la luce nella tua casa.

Cosa serve per attivare la luce?

Come abbiamo detto, attivare la luce vuole dire mettere in funzione per la prima volta il contatore della propria casa. Difatti, precisiamo subito che per i contatori semplicemente disattivati è prevista un’altra procedura chiamata subentro

Nonostante tutto ciò che abbia a che fare con la luce sembri sempre complicato, in realtà si tratta di un intervento semplice che richiede poco impegno se si parte preparati e ci si informa sulle attività da eseguire.

Tuttavia, se ti ritrovi in questa condizione ricorda di non tardare e di effettuare immediatamente la domanda, perché potresti rimanere senza energia per molto tempo. Difatti, attivare contatore luce può richiedere fino a 12 giorni lavorativi.

I documenti e i dati di cui hai bisogno per attivare la luce

Per attivare luce nella propria dimora ti servono dei documenti e dei dati da comunicare. In particolare, dovrai procurarti:

  • Nome, cognome, codice fiscale, recapiti telefonici, e tutti i dati anagrafici e di contatto della persona che ha intestata la fornitura energetica
  • Il numero del contatore da attivare
  • La potenza espressa in kW e la tensione
  • Dati relativi all’immobile
  • Tipo della fornitura se viene utilizzata per usi diversi da quello abitativo – Difatti, indipendentemente dal tipo di contratto energetico, per legge devi obbligatoriamente fornire la dichiarazione dei dati catastali.

Inoltre, devi inoltrare al tuo gestore anche i seguenti documenti:

  • modulo di adesione alla fornitura, che ti verrà consegnata dopo la tua richiesta di attivazione
  • copia del documento di riconoscimento, controllando che non sia scaduto
  • dichiarazione regime di salvaguardia, se il tuo contratto non è a uso abitativo

Come attivare la luce?

Come detto, attivare la luce per avere la corrente in casa è semplice e puoi farlo anche da solo. Tuttavia è sempre possibile richiedere l’aiuto di un esperto nel caso in cui tu avessi problemi, non fossi pratico o avessi bisogno di interventi specifici.

Ecco come puoi fare:

  • Chiama il numero verde del servizio clienti del tuo operatore e spiega la tua situazione
  • Recati in un punto vendita del fornitore a cui vuoi fare affidamento
  • Scarica il contratto online e dopo averlo compilato e firmato invialo tramite email, fax o PEC

I costi da sostenere per portare a termine l’operazione di solito cambiano in base al mercato di appartenenza della tua fornitura. Per farti un’idea puoi visitare la pagina Enel Perugia e consultare la sezione apposita.

In ogni caso, se hai particolari necessità o urgenze puoi rivolgerti a sportelli a difesa dei diritti del consumatore e del cittadino nella tua zona.

Per ultimo, resta aggiornato su atti e provvedimenti energetici consultando il sito ufficiale dell’ARERA a questo indirizzo.

(Articolo in collaborazione con papernest.com)