Unione Nazionale Consumatori Umbria | La classifica delle truffe del Black Friday
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La classifica delle truffe del Black Friday

La classifica delle truffe del Black Friday

Hai acquistato online i primi regali di Natale approfittando delle promozioni del Black Friday, ma le cose non sono andate esattamente come ti aspettavi? Puoi contattare i nostri esperti attraverso lo sportello E-commerce per avere assistenza o semplicemente segnalare una scorrettezza.

Il Black Friday è una tradizione d’oltreoceano: dopo il  giorno del Ringraziamento (la festa che si celebra il quarto giovedì di novembre negli Usa e in Canada), infatti, i consumatori americani sono abituati a prendere d’assalto i grandi magazzini dove sono proposti sconti speciali allo scopo di favorire lo shopping e dare il via alle spese natalizie. Da qualche anno è diventato consuetudine anche da noi: inizialmente si trattava solo di e-commerce, ma ancor di più in quest’anno in cui le vendite sono state messe a dura prova dalla pandemia, le promozioni hanno riguardato anche moltissimi negozi fisici, senza contare che la giornata degli sconti si è dilatata diventando la settimana del Black Friday se non di più!

Il problema è che non sempre le offerte sono così convenienti come vogliono farci credere: negli ultimi giorni al nostro sportello e-commerce e sulla pagina Facebook @consumatoriumbria sono arrivate diverse segnalazioni riguardanti le scorrettezze di alcuni venditori. Possiamo suddividere le segnalazioni in tre principali filoni di scorrettezza: in testa alla classifica, le offerte gonfiate così da farle apparire scontate (esattamente come fanno i commercianti scorretti durante i saldi). Un consumatore ad esempio ci segnala che in una di elettronica hanno dimenticato di rimuovere i vecchi volantini così svelando un trucco vecchio come il mondo, ma evidentemente ancora in voga!

Al secondo posto abbiamo registrato le famose promozioni fino a esaurimento scorte per le quali a molti è sembrato più facile restare a bocca asciutta che cogliere l’affare!

Al terzo posto della classifica dei reclami di questo post Black Friday, il ritorno sugli scaffali (anche virtuali) di merce da magazzino se non addirittura contraffatta! Insomma in un momento in cui in molti provano a risparmiare anche sui regali di Natale il rischio quando il prezzo sembra troppo conveniente è di ritrovarsi con un oggetto ben diverso rispetto alle aspettative!

Una riflessione la merita anche il vero e proprio saccheggio perpetrato a danno dei nostri dati con la scusa di consentire l’accesso a sconti e promozioni. Sul punto si è espresso in maniera inequivocabile in passato il Garante privacy: i consumatori devono poter navigare liberamente su un sito di e-commerce senza essere obbligati a rilasciare il consenso per finalità di marketing e promozione commerciale. Tanto più che il consenso deve essere libero: non si può obbligare l’utente a ricevere pubblicità solo per accedere alla vetrina online di un sito internet.

A queste lamentele si aggiungono i classici disservizi degli acquisti onlineritardo nella consegnaprodotti diversi rispetto all’ordine, ma anche difficoltà nel reso, nella richiesta di rimborsoprodotti difettosi e pubblicità ingannevoli.

Cosa fare dunque per evitare fregature?

LE TRUFFE DEL MOMENTO

Tra le fregature più in voga negli ultimi tempi c’è l’utilizzo degli hashtag sui social media. Dietro post contenenti parole chiave particolarmente diffuse come #giveaway#blackfriday e #sconti potrebbero infatti celarsi dei truffatori. È bene quindi prestare la massima attenzione quando si seguono su Facebook, Instagram, Twitter e sugli altri social network i trend del momento. E pensarci su due volte prima di cliccare post in cui magari si è stati taggati: potrebbero contenere dei link malevoli. È inoltre importante prestare la massima attenzione anche ai messaggi che circolano su WhatsApp. Anche i gruppi delle chat considerati abitualmente sicuri, perché frequentati da amici, conoscenti o colleghi, possono infatti essere facilmente “infiltrati” da malintenzionati e infettati con l’invio di link che, con pochi click, possono indurre ad esempio ad acquisti inconsapevoli o rendere accessibili informazioni sensibili come i dati della propria carta di credito. Soprattutto in queste settimane di acquisti frenetici, ci sono almeno altri tre consigli utili da seguireeliminare tutti i messaggi promozionali considerati sospetti o che provengono da account che non si conoscono, respingendo così al mittente i tentativi di phishing o altre frodi informatiche; scegliere una password diversa ogni volta che si cambia sito di acquisti; non connettersi mai a un wi-fi pubblico se si sta per fare un acquisto sul web.

Per queste e altre problematiche legate agli acquisti online durante il Black Friday (e non solo) è possibile rivolgersi ai nostri esperti attraverso lo sportello E-commerce.