Unione Nazionale Consumatori Umbria | Fine mercato tutelato: cosa succede se non cambio fornitore?
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Fine mercato tutelato: cosa succede se non cambio fornitore?

Fine mercato tutelato: cosa succede se non cambio fornitore?

Con la fine del mercato tutelato alcuni clienti non hanno ancora cambiato fornitore (e non hanno intenzione di farlo) cosa succede quindi, se alla data della chiusura del mercato tutelato, non avete ancora fatto una scelta?
Ci sono diverse variabili che vediamo nel dettaglio.

CLIENTI DOMESTICI VULNERABILI
LUCE Servizio a Tutele Graduali (STG)

Il prezzo applicato ai clienti STG sarà fissato da Arera sulla base di apposite aste che si sono tenute il 10 gennaio 2024 (ma l’esito si saprà solo il 6 febbraio) mentre le condizioni contrattuali corrispondono a quelle delle offerte Placet ordinarie.
Il vostro venditore diventerà il vincitore dell’asta. In pratica oggi non si sa né il prezzo che vi verrà praticato ne quale sarà il nome del vostro fornitore, che sarà comunque quello che presenterà all’asta il prezzo più basso, vincendo così l’asta. Questo prezzo durerà fino al 31 marzo 2027. Dopo questa data verranno rifatte le aste. Per ciascuna delle 26 aree territoriali in cui è stata divisa l’Italia, il 10 gennaio 2024 si sono tenute delle aste con un sistema a turno unico, a busta chiusa, simultaneo per tutte le aree. Ciascuna area ha numero di clienti medio di 220 mila unità. Gli operatori potranno vedersi assegnate massimo il 30% delle aree.

Servizio di maggior tutela

Resterete nel servizio di maggior tutela, ossia nel mercato tutelato, con prezzo e condizioni fissate da Arera
GAS PLACET IN DEROGA, detta anche PLACET DEDICATA (diversa dalla sola Placet ordinaria): le condizioni contrattuali sono stabilite da Arera e sono simili a quelle della tutela mentre per quanto riguarda il prezzo, alla quota energia già definita per il servizio di tutela attuale, il venditore potrà aggiungere liberamente una componente fissa annuale. Il venditore sarà quello che già avevate nel servizio di tutela, ossia nel mercato tutelato. Le condizioni economiche stabilite dal venditore avranno una durata di 12 mesi, fino al 31 dicembre 2024, ossia ogni anno potranno cambiare. Il venditore della PLACET IN DEROGA dovrà comunicare il rinnovo delle condizioni contrattuali ed economiche al cliente in forma scritta con un preavviso non inferiore a 3 mesi rispetto alla decorrenza delle nuove condizioni. Servizio di tutela della vulnerabilità

Avrete come prezzo quello definito da Arera e come condizioni quelle definite da Arera. Il venditore sarà quello che già avevate nel mercato tutelato.

COSA CONSIGLIAMO

Purtroppo è impossibile dare oggi un consiglio valido per tutti. E’ uno dei motivi per i quali abbiamo continuato a chiedere, inutilmente, il rinvio della fine del mercato tutelato. Sono ancora troppe le incertezze e le domande che non hanno una risposta.

LUCE: Nessuno oggi sa, ad esempio, il prezzo della luce che pagherà chi non sceglierà un fornitore del mercato libero. Una bella incognita. Per i clienti domestici che non sono vulnerabili, ossia una qualunque famiglia, il prezzo finale per la luce sarà fissato in apposite aste fatte il 10 gennaio 2024 ma gli esiti saranno resi noti solo il 6 febbraio, anche se fino al 30 giugno 2024 varrà il prezzo del mercato tutelato.
Anche per i vulnerabili, ossia ad esempio per chi ha 75 anni o più, il prezzo della luce sarà quello deciso da Arera fino al 30 giugno. La differenza rispetto ai non vulnerabili è che per i settantacinquenni e oltre il prezzo sarà comunque deciso da Arera anche dopo, un prezzo che dovrà comunque seguire l’andamento dei mercati, anche se perseguendo sempre una finalità pubblica e non per scopo di lucro.

QUALE SARA’ IL PREZZO PIU’ CONVENIENTE?

Non sappiamo con certezza se sarà più conveniente il prezzo del servizio di maggior tutela dei vulnerabili o quello del servizio a tutele graduali dei clienti non vulnerabili. E’ ragionevole immaginare che I PREZZI DELLE ASTE SARANNO PEGGIORI RISPETTO AI VULNERABILI NELLE AREE TERRITORIALI POCO APPETIBILI, dove ad esempio ci sono più cattivi pagatori, poche domiciliazioni bancarie delle bollette. Nelle aste più ambite, invece, le offerte dei venditori, per accaparrarsi i clienti, non è escluso possano avere anche prezzi più bassi rispetto ai vulnerabili, ma lo scopriremo solo più avanti.

QUI LE 26 AREE TERRITORIALI delle aste del Servizio a Tutele Graduali per i clienti domestici non vulnerabili (ove non diversamente specificato, si intende inclusa l’intera provincia):

1. Area Nord 1: Aosta, Biella, Milano provincia, Verbania, Vercelli

2. Area Nord 2: Parma, Piacenza, Torino provincia

3. Area Nord 3: Como, Torino comune, Varese

4. Area Nord 4: Imperia, Lecco, Monza-Brianza, Savona

5. Area Nord 5: Brescia, Milano comune

6. Area Nord 6: Cremona, Genova, La-Spezia, Lodi, Lucca, Massa-Carrara

7. Area Nord 7: Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Pavia

8. Area Nord 8: Bergamo, Sondrio, Udine

9. Area Nord 9: Belluno, Gorizia, Pordenone, Treviso, Trieste

10. Area Nord 10: Bolzano, Trento, Vicenza

11. Area Nord 11: Mantova, Modena, Reggio-Emilia, Verona

12. Area Nord 12: Ancona, Padova, Pesaro-Urbino, Venezia

13. Area Centro 1: Ascoli-Piceno, Bologna, Fermo, Ferrara, Macerata, Rovigo

14. Area Centro 2: Firenze, Roma provincia

15. Area Centro 3: Arezzo, Caserta, Perugia, Rieti, Terni, Viterbo

16. Area Centro 4: Roma comune

17. Area Sud 1: Napoli provincia, Nuoro, Sassari

18. Area Sud 2: Cagliari, Napoli comune, Oristano, Sud Sardegna

19. Area Sud 3: Avellino, Benevento, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena

20. Area Sud 4: Chieti, Forlì-Cesena, L’Aquila, Pescara, Ravenna, Rimini, Teramo

21. Area Sud 5: Bari, Frosinone, Latina

22. Area Sud 6: Brindisi, Matera, Potenza, Salerno, Taranto

23. Area Sud 7: Barletta-Andria-Trani, Campobasso, Cosenza, Foggia, Isernia

24. Area Sud 8: Catanzaro, Crotone, Lecce, Reggio-Calabria, Vibo-Valentia

25. Area Sud 9: Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa

26. Area Sud 10: Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Trapani

Chi ha già sottoscritto un’offerta nel mercato libero non potrà accedere al servizio a tutele graduali, dato che era riservato solo ai non vulnerabili che alla data della rimozione del servizio di maggior tutela non avevano un contratto del mercato libero.

GAS. Per il gas la situazione è un po’ più chiara. Per i non vulnerabili si finisce nell’offerta PLACET IN DEROGA, la PLACET DEDICATA, che offre il proprio venditore con un prezzo che dipende dal venditore stesso. Questi prezzi oggi si possono già andare a vedere sul Portale Offerte di Arera, inserendo i codici che vi riportiamo più avanti e potete già confrontarli con il servizio di tutela (sempre sul Portale).

ATTENZIONE: questa placet in deroga e’ diversa da quella ordinaria ed è dedicata solo ai clienti domestici non vulnerabili gas attualmente serviti in tutela che non hanno ancora effettuato la scelta di un’offerta nel mercato libero.
se siete vulnerabili, quindi, non potete avere la placet in deroga, essendo destinata solo ai non vulnerabili.
anche chi ha già sottoscritto un’offerta nel mercato libero non potrà accedere alla placet in deroga.

DIFFERENZE TRA PLACET ORDINARIA E PLACET IN DEROGA

Mentre nella PLACET ORDINARIA il prezzo è determinato liberamente dal venditore del mercato libero, sia per la quota energia che la quota fissa di commercializzazione, sia la componente fissa che quella variabile, nella PLACET IN DEROGA solo la quota fissa annuale (Pfix) è determinata dal venditore.

Considerato che in questa PLACET IN DEROGA destinata a chi non è vulnerabile, alla quota energia, data dalla somma delle componenti di approvvigionamento e commercializzazione al dettaglio già definite per il servizio di tutela attuale, si aggiunge una componente in quota fissa (€/anno) stabilita liberamente dal venditore, è evidente che IL PREZZO DELLA PLACET IN DEROGA, CON MOLTA PROBABILITÀ, SARÀ PEGGIORE O AL MASSIMO UGUALE RISPETTO AL PREZZO CHE PAGHERANNO I VULNERABILI CHE FINIRANNO NEL SERVIZIO DI TUTELA DELLA VULNERABILITÀ.

Se, quindi, avete deciso di non passare al mercato libero e NON siete vulnerabili (non avendo 75 anni), ma un altro componente del nucleo familiare ha già 75 anni o più (e quindi è invece vulnerabile), allora, previa verifica sul Portale offerte, vi suggeriamo di fare una voltura, ossia cambiare l’intestatario del contratto di fornitura, della bolletta, al componente più anziano della famiglia (non viene interrotta l’erogazione del gas).

Anche se siete nel mercato libero o siete già passati alla placet in deroga, se fate la voltura e siete un vulnerabile avete diritto alle condizioni previste per il servizio di tutela della vulnerabilità.

VOLTURA DI LUCE E GAS

In questo momento e fino al 31 dicembre 2024 per le volture di luce e gas, nei casi di richiesta da parte del cliente che vuole accedere al servizio di maggior tutela o di tutela della vulnerabilità, il contributo in quota fissa del venditore non trova applicazione.

Il nuovo cliente deve presentare la richiesta di voltura al venditore che sta già erogando il servizio, secondo le modalità previste dal venditore stesso.

In base alla legge, il cliente che richiede la voltura deve dimostrare, anche tramite autocertificazione, di avere “titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare“. La moglie che abita con il marito che risulta proprietario della casa (o viceversa), può quindi richiedere la voltura.

COME SCEGLIERE

In linea generale, considerate queste premesse, il consiglio migliore è quello di cercare (sul Portale Offerte) le offerte più convenienti per voi. Se trovate delle proposte significativamente più vantaggiose rispetto a quelle del mercato di tutela, allora vi conviene passare al mercato libero.

Se invece non trovate offerte più vantaggiose allora vi conviene aspettare perché non è detto che non fare nulla sia la mossa sbagliata. Per il gas, ad esempio ci sono delle offerte della Placet in deroga che possono essere più convenienti di quelle del libero e oggi avete la possibilità di scoprirlo andando sul Portale offerte e inserendo il codice apposito, come spiegheremo più avanti. Anche per i vulnerabili è possibile che le offerte siano più vantaggiose. Potete, quindi, aspettare a scegliere il nuovo fornitore, attendendo la prima nuova bolletta che vi arriverà, così da poter sapere quanto state pagando con la fine del mercato tutelato. A quel punto avrete qualche dato in più per fare una scelta consapevole, con maggiore cognizione di causa e potrete fare un confronto tra quello che state effettivamente pagando e le altre offerte del mercato libero, decidendo se passare a un nuovo venditore oppure restare dove siete.

E’ bene precisare che il prezzo, la spesa annua che finirete per pagare, non è l’unico elemento da valutare, ma c’è anche l’affidabilità del fornitore. Su questo può essere utile affidarsi al gruppo di acquisto della nostra associazione, SicurInsieme che garantisce convenienza e tutele agli aderenti.

In caso di dubbi: contattate lo Sportello energia dell’Unione Nazionale Consumatori o chiamate il numero verde Arera 800 166 654 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, esclusi i festivi. Il servizio è gratuito da rete fissa e mobile.