Riaprono le discoteche: le date e le regole da rispettare
La data ufficiale per la riapertura delle discoteche in Italia è fissata per il 14 luglio ma la situazione potrebbe cambiare da regione a regione.
Ecco poi le regole che il “popolo della notte” dovrà adottare per evitare la possibile diffusione del contagio.
Le date delle riaperture
Il Consiglio dei Ministri aveva inizialmente indicato la data del 15 giugno come giornata per la riapertura delle discoteche salvo poi posticipare al 14 luglio lasciando tuttavia margine d’azione alle singole regioni.
Al momento, perciò, alcune amministrazioni regionali “in relazione all’andamento della situazione epidemiologica, possono comunque decidere di stabilire una diversa data di riapertura delle attività del settore”.
Gli italiani potranno quindi tornare a ballare a seconda della regione in cui si trovano: le prime a riaprire sono state le discoteche toscane e quelle campane seguite poi da: Puglia, Emilia-Romagna, Liguria e Veneto.
Nelle altre regioni invece si attendono ancora eventuali anticipi rispetto alla data fissata dal Governo.
Le regole in discoteca tra distanziamento sociale e balli all’aperto
L’esecutivo, con il supporto del comitato tecnico scientifico, ha stilato alcune linee guida da adottare per i gestori e i frequentatori delle piste da ballo:
- sarà necessario infatti riorganizzare gli spazi così da poter permettere l’accesso in modo ordinato evitando assembramenti, organizzando, ove possibile, percorsi separati per l’entrata e l’uscita;
- dovrà essere garantito almeno un metro di distanza tra gli utenti. I metri diventano 2 per coloro i quali si trovino sulla pista da ballo;
- dovrà essere previsto un sistema di prenotazioni e pagamento online e, sempre su internet, dovrà avvenire la compilazione di eventuale modulistica;
- nel rispetto della privacy sarà poi necessario mantenere un registro dei clienti per almeno 14 giorni;
- non dovrà essere permesso l’ingresso a coloro i quali abbiano una temperatura superiore ai 37 gradi e mezzo;
- al guardaroba gli indumenti e gli oggetti personali dovranno essere riposti in appositi sacchetti;
- il personale del locale dovrà includere anche addetti alla sorveglianza del rispetto di quanto prescritto in termini di distanziamento e norme di comportamento;
- il ballo è consentito solo in spazi esterni;
- gli utenti quando sono in spazi chiusi, o all’esterno tutte le volte che non è possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro, devono indossare la mascherina;
- il personale di servizio dovrà indossare la mascherina e igienizzarsi frequentemente le mani
- per quanto riguarda i drink poi, non è permessa la consumazione al banco. I tavoli e le sedute dovranno essere disposti, così come nei ristoranti, in modo da avere almeno 1 metro di distanza tra i clienti (a questa regola si potrà derogare solo in caso si installino barriere fisiche tra i diversi tavoli);
- infine, ogni oggetto che viene dato ai clienti, ad esempio secchielli per il ghiaccio o bicchieri, dovrà essere opportunamente disinfettato prima della consegna.
E una ultima domanda…. in uno Stato con priorità normali, come è possibile che si riaprano le discoteche e ancora il settore della Giustizia risulta praticamente bloccato, con rinvii di udienze anche al prossimo anno 2022? Una bella domanda che aspetta ancora una risposta….
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