Per le Poste quei buoni da 4mila euro sono carta straccia. Risparmiatori vincono ricorso
Ennesima vittoria dell’Unione nazionale consumatori dell’Umbria che hanno difeso una risparmiatrice umbra che ha rischiato di perdere anche il capitale iniziale.
Ennesima vittoria dell’Unione Nazionale Consumatori Umbria, in materia di buoni fruttiferi postali, considerati prescritti dalle Poste Italiane spa. L’Arbitro Bancario Finanziario ha riconosciuto la corretta durata del buono, rigettando l’eccezione di prescrizione sollevata dalle Poste e riconoscendo il diritto del consumatore alla sua riscossione.
Nel giugno 2002 una risparmiatrice aveva acquistato un buono dell’importo di € 2.500,00 appartenente alla serie “A4”. Raggiunto il ventesimo anno di scadenza, la signora si recava presso lo sportello postale di emissione per riscuoterlo, ma l’addetto, negava il pagamento poiché – a dire dello stesso – il buono si era prescritto nel 2019, poiché appartenente alla serie AA4.
I buoni della serie in questione (AA4) si caratterizzano per essere a termine di durata settennale, decorsi i quali i titoli si prescrivono in dieci anni dalla scadenza. La risparmiatrice si è quindi rivolta all’Unione Nazionale Consumatori Umbria, per inoltrare a Poste Italiane spa in tempo utile per interrompere la prescrizione, il reclamo. Successivamente visto il silenzio delle Poste Italiane, tramite l’Avv. Elisabetta Congiusta, legale dell’UNCU, è stato proposto ricorso dinnanzi all’ABF.
L’arbitro Bancario – Collegio di Roma – con recente decisione del 14.02.2024, ha accolto il ricorso, riconoscendo il buono fruttifero appartenente alla serie A4 e non – per come sostenuto ma non provato da Poste Italiane spa – alla serie AA4, disponendo il pagamento del buono alla risparmiatrice secondo la tabella della serie di appartenenza (A4). Come dichiara l’Avv. Damiano Marinelli, Presidente dell’Associazione, “continua l’intensa attività dell’associazione a difesa dei diritti dei risparmiatori, contro l’illegittimo agire degli istituiti di credito”.
Per maggiori informazioni, è a disposizione l’email info@consumatoriumbria.it, oltre al sito dell’associazione www.consumatoriumbria.it.
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