Lo shopping online è sempre più diffuso in tutta la Ue
Lo shopping online è sempre più diffuso e popolare. In Europa, in cinque anni, gli utenti di Internet che hanno fatto acquisti online sono passati in media dal 62% del 2015 al 72% del 2020.
Lo shopping online è sempre più diffuso e popolare nell’Europa del 2020. In cinque anni gli utenti di Internet che nella Ue hanno fatto shopping online, quindi comprato o ordinato beni e servizi sul web a uso personale, sono passati dal 62% del 2015 al 72% del 2020.
È molto probabile che l’eCommerce continuerà la sua avanzata nell’attuale contesto di emergenza sanitaria, che ha già dato un impulso consistente allo shopping online.
Durante il lockdown e non solo, con le restrizioni negli spostamenti e nelle attività dei negozi c’è stata infatti una grande spinta per lo shopping sul web e sull’eCommerce sono approdati nell’ultimo anno anche consumatori “nuovi”. Le abitudini di consumo e di spesa stanno cambiando e portano più acquisti online. Anche se ci sono forti differenze nazionali. E così l’Italia è ancora nella fascia bassa degli utenti internet che fanno shopping online (anche se i dati Eurostat per l’Italia sono del 2019).
Lo shopping online in Ue
Nell’Unione europea, dice Eurostat, lo shopping online continua a crescere. E con gli acquisti nei negozi “su strada” influenzati dalle restrizioni della pandemia e dai cambiamenti dei consumatori quanto ad abitudini e preferenze, ci si può aspettare una ulteriore crescita dell’eCommerce.
Nei dodici mesi che precedono l’indagine del 2020, dice dunque l’Eurostat, «l’89% delle persone di età compresa tra 16 e 74 anni nell’UE aveva utilizzato Internet, il 72% delle quali aveva acquistato o ordinato beni o servizi per uso privato».
Lo shopping online è aumentato del 4% rispetto al 2019, quando riguardava il 68% degli utenti internet, e del 10% rispetto al 2015 quando faceva shopping online il 62% di chi stava sul web.
Shopping online per paese
A livello nazionale, gli utenti di internet che fanno shopping online sono più di otto su dieci nei Paesi Bassi (91%), in Danimarca (90%), Germania (87%), Svezia (86%) e Irlanda (81%).
Questa percentuale è invece inferiore al 50% in Bulgaria (42%), Romania (45%) e Italia. In Italia si ferma al 49% la percentuale di utenti Internet che fanno shopping online, anche se i dati di riferimento in questo caso si fermano al 2019 (la tendenza è comunque in crescita rispetto alla rilevazione del 2015).
Negli ultimi cinque anni il maggiore aumento nello shopping online fra gli utenti Internet c’è stato in Romania, a più 27%, in Repubblica Ceca e in Croazia a più 25% e in Ungheria a più 23%.
Gli acquisti online più diffusi sono vestiti, scarpe e accessori
Vestiti, scarpe e accessori sono gli acquisti online più diffusi.
Nei tre mesi che precedono l’indagine, il 64% degli acquirenti online ha ordinato e comprato vestiti, abbigliamento sportivo, accessori e scarpe.
Seguono in questa classifica film e serie con servizi di streaming o download, comprati dal 32% dei gli acquirenti online. E ancora ci sono consegne a domicilio da ristoranti, catene di fast food e servizi di catering (29%), mobili, accessori per la casa o prodotti per il giardinaggio (28%), cosmetici, bellezza o prodotti per il benessere (27%), libri, riviste o giornali (27%), computer, tablet, telefoni cellulari o loro accessori (26%) e musica in streaming o download (26%).
Da HelpConsumatori
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