GIOVANI, EUROPA E SOSTENIBILITÀ
Venerdì 24 settembre 2021, presso Palazzo Ranieri di Sorbello (Perugia), si terrà un evento che ospiterà un’attività organizzata nell’ambito del progetto KA3
#youthgoalschallenge. Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea e dall’Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) all’interno del programma Erasmus+, è coordinato da Europiamo ETS e
Unione Nazionale Consumatori Umbria è partner del progetto.
L’azione chiave 3 del programma è dedicata alle attività a sostegno delle politiche in tema di istruzione, formazione e gioventù. In particolare, il progetto in questione mira a mappare ed innovare le politiche giovanili a livello locale, regionale e nazionale in linea con la Strategia Europea per la Gioventù 2019-2027 e gli 11 obiettivi della gioventù (youth goals), di cui si parlerà nella giornata del 24 settembre. In particolare, ci si focalizzerà sul decimo obiettivo: Europa verde e sostenibile.
Gli obiettivi delle politiche per la gioventù
- Connettere l’Unione Europea con i giovani
Consiste nel promuovere nei giovani il senso di appartenenza all’UE. La cittadinanza europea (prevista dall’articolo 20 del TFUE) è a fondamento dell’UE ma, contemporaneamente, è anche un obiettivo da raggiungere. L’articolo 20 del TFUE dispone che se si è cittadino di uno degli Stati membri dell’UE, automaticamente si è anche cittadino europeo. Tuttavia, non sempre si ha consapevolezza di essere anche “cittadino europeo”. Manca, appunto, un senso di appartenenza e questo deriva soprattutto dalle difficoltà nella comprensione dei princìpi, dei valori e del funzionamento (non poco complesso) dell’UE, ovvero delle procedure disciplinate dai trattati europei.
- Uguaglianza di genere
È fondamentale garantire l’uguaglianza di genere e degli approcci legati al genere in tutti gli ambiti della vita di un giovane. La discriminazione di genere colpisce ancora molti giovani e, in particolare, le giovani donne. Le pari opportunità e l’accesso ai diritti devono essere garantiti ai giovani di tutti i generi, compresi quelli di genere non binario e i LGBTQI+.
- Società inclusive
Molti giovani non hanno accesso ai loro diritti sociali. Molti continuano a subire molteplici discriminazioni, sperimentano pregiudizi e crimini d’odio. I nuovi fenomeni migratori hanno portato con sé diverse sfide sociali e di inclusione e, pertanto, è importante lavorare affinché tutti possano godere, concretamente, di questi diritti.
- Informazione e dialogo costruttivo
Consiste nel garantire ai giovani un migliore accesso a informazioni affidabili, sostenere la loro capacità di valutare le informazioni in modo critico e impegnarsi in un dialogo partecipativo e costruttivo.
- Salute mentale e benessere
Consiste nel raggiungere un migliore benessere mentale e porre fine alla stigmatizzazione dei problemi di salute mentale, promuovendo, in tal modo, l’inclusione sociale di tutti i giovani.
- Far avanzare la gioventù rurale
Creare condizioni che consentano ai giovani di realizzare il loro potenziale nelle zone rurali. Nonostante l’impegno a livello europeo per lo sviluppo rurale, esistono ancora differenze predominanti tra la vita nelle aree urbane e nelle zone rurali .
- Occupazione di qualità per tutti
Garantire un mercato del lavoro accessibile con opportunità che conducano alla creazione di posti di lavoro di qualità per tutti i giovani. I giovani soffrono a causa dell’elevata disoccupazione giovanile, delle precarie condizioni di lavoro, di sfruttamento e discriminazione sul mercato del lavoro e sul posto di lavoro.
- Apprendimento di qualità per tutti
Integrare e migliorare le differenti forme di apprendimento, concentrandosi maggiormente sulle competenze trasferibili e sull’educazione non formale, al fine di ottenere un accesso veramente equo e universale all’apprendimento di qualità.
- Spazio e partecipazione per tutti
Rafforzare la partecipazione democratica e l’autonomia dei giovani e fornire spazi dedicati ai giovani in tutti i settori della società.
- Europa verde sostenibile
L’evento del 24 settembre, come sopra accennato, è incentrato su questo obiettivo che consiste nel realizzare una società in cui tutti i giovani siano attivi, istruiti e in grado di fare la differenza nella loro vita quotidiana. Al giorno d’oggi, consumiamo con modalità che il nostro ambiente non può sostenere e tutti, compresi i giovani, devono iniziare ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni e dell’impatto sulla vita delle generazioni future.
- Organizzazioni giovanili e programmi europei
Garantire la parità di accesso per tutti i giovani alle organizzazioni giovanili e ai programmi europei per la gioventù, costruendo una società basata sull’identità e sui valori europei.
Come sopra accennato, UNC Umbria è partner del progetto KA3 #youthgoalschallenge. Nella mattinata del 24 settembre, parleremo dei progetti europei upPE-T e CEC, in cui siamo direttamente coinvolti. Entrambi sono progetti finanziati dalla Commissione europea, incentrati sulla politica ambientale. In particolare, il progetto upPE-T è volto al upcycling (riciclaggio) degli imballaggi per bevande e alimenti PE e PET, soprattutto in un’ottica di economia circolare. Quest’ultima, a differenza del modello lineare basato sulla sequenza estrai-produci-usa-getta, è rigenerativa e non si limita al riciclo dei prodotti utilizzati, bensì, implica anche il riutilizzo e la riparazione dei materiali. Come UNC Umbria, siamo partner del progetto upPE-T e stiamo già portando avanti delle attività nell’ambito del progetto, che verranno meglio illustrate nella giornata del 24 settembre. Il progetto CEC (Community Engagement Cohesion), invece, ci vede coinvolti come stakeholder (abbiamo già partecipato a degli incontri che si sono tenuti nell’ambito del progetto) e si propone l’obiettivo di attuare un processo di democrazia partecipativa, coinvolgendo attivamente i cittadini nella fase iniziale della programmazione della politica di coesione per il periodo 2021-2027, attraverso dei focus group su infrastrutture verdi e gestione dei rifiuti, tematiche molto delicate concernenti la politica ambientale. I cittadini elaborano proposte che, successivamente, vengono elaborate e presentate alla Regione Umbria per essere, infine, da quest’ultima vagliate per la programmazione della politica di coesione.
L’evento del 24 settembre – che si terrà dalle 10 alle 17 – è stato organizzato con il supporto di Istituto Italiano Design (IID) e Associazione Legali Italiani (ALI). Possono partecipare residenti in Umbria con età compresa tra i 18 e i 30 anni, ovvero coloro che rientrano nella categoria “giovani europei”. I costi del pranzo sono coperti dal progetto (specificare nel form eventuali allergie e necessità) ed è previsto un rimborso dei trasporti per raggiungere Perugia. Per iscriversi, basta compilare il form al seguente link:
Per informazioni, contattaci!
info@consumatoriumbria.it
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