Unione Nazionale Consumatori Umbria | Contraffazione offline e online: la Commissione europea propone azioni chiave per tutelare i diritti
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Contraffazione offline e online: la Commissione europea propone azioni chiave per tutelare i diritti

Contraffazione offline e online: la Commissione europea propone azioni chiave per tutelare i diritti

La Commissione europea ha presentato una raccomandazione per la lotta alla contraffazione offline e online.

La Commissione europea ha adottato una raccomandazione per la contraffazione online/offline. Essa, nota anche come pacchetto di strumenti dell’UE contro la contraffazione, si pone la prospettiva di migliorare e promuovere la collaborazione tra i titolari dei diritti, incoraggiando anche l’utilizzo di strumenti e tecnologie moderne.

“La lotta alla contraffazione è un elemento cruciale per salvaguardare il nostro panorama innovativo – ha detto Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale – L’unica via da seguire è che gli Stati membri si coordinino e cooperino al tempo stesso affinché ciò funzioni”.

Alcuni dati sulla contraffazione

Nel 2019 i prodotti contraffatti rappresentavano quasi il 6 % di tutte le importazioni dell’UE, raggiungendo 119 miliardi di EUR in valore, con una perdita stimata di 670.000 posti di lavoro diretti e di 15 miliardi di EUR di perdita di gettito fiscale.

La nota si basa sui risultati di un’ampia consultazione sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale (PI), che ha incluso diversi seminari nel 2021 e nel 2022.

Di cosa si tratta: i punti principali

Gli strumenti da adottare sono riassunti in diversi punti, e delineano delle azioni chiave nella lotta alla contraffazione, azioni chiave rivolti soprattutto alle piccole e medie imprese.

La raccomandazione consiste in iniziative strategiche e affronta le sfide della pirateria attraverso strumenti e raccomandazioni in cinque settori:

  1. Promuovere la cooperazione, il coordinamento e la condivisione delle informazioni.
  2. Portare avanti le procedure di applicazione della PI.
  3. Adattare le pratiche di PI all’intelligenza artificiale e ai mondi virtuali.
  4. Fornire alle Piccole e medie imprese (PMI) strumenti per proteggere meglio le loro attività immateriali.
  5. Promuovere la sensibilizzazione, la formazione e l’istruzione in materia di PI tra tutte le parti interessate

Infine, la raccomandazione invita gli organi e le agenzie dell’UE, in particolare l’EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale), a sensibilizzare e a intraprendere azioni volte a sostenere l’attuazione e l’ulteriore monitoraggio della raccomandazione.

Affrontare la contraffazione e la pirateria online

La raccomandazione incoraggia le PMI a utilizzare il prossimo kit di strumenti per la prevenzione dei furti informatici, che conterrà materiale di formazione e sensibilizzazione, dotando le PMI di strumenti per difendersi dagli attacchi informatici. La pubblicazione del kit di strumenti è prevista per il primo semestre del 2024.

Sicurezza e tutela dei consumatori

Altra questione saliente oltre alle conseguenze economiche riguarda la sicurezza dei consumatori, la salute pubblica e l’ambiente.

La Commissione Europea, per questo, sta adottando misure in risposta alle crescenti minacce che comportano rischi significativi per l’innovazione, per gli investimenti e la transizione verde nel mercato unico.

L’impatto sull’economia è infatti considerevole, causando perturbazioni alle imprese, instabilità occupazionale e perdite economiche.

Da Help Consumatori