Unione Nazionale Consumatori Umbria | Buoni fruttiferi postali – Poste Italiane… come farsi saldare il giusto!
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Buoni fruttiferi postali – Poste Italiane… come farsi saldare il giusto!

Buoni fruttiferi postali – Poste Italiane… come farsi saldare il giusto!

I buoni fruttiferi postali sono uno degli strumenti di investimento più utilizzati dalle famiglie italiane.

Questi titoli, sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato Italiano. Con essi il risparmiatore ha diritto, alla loro scadenza, alla restituzione del capitale versato al momento dell’acquisto maggiorato degli interessi previsti.

Nel corso degli anni sono stati emessi un’infinità di categorie di buoni fruttiferi con tassi di rendimento e scadenze differenti.

È proprio la mancanza di termini ben precisi che crea spesso grande confusione nei risparmiatori.

Il titolare di buoni fruttiferi postali deve recarsi alle Poste a chiedere il rimborso entro un determinato periodo altrimenti non è più possibile riscuotere né la cifra investita e nemmeno gli interessi.

Per legge, i buoni si prescrivono dopo dieci anni dalla data di scadenza del titolo e dopo tale data si perde ogni diritto ad ottenere la restituzione del capitale e degli interessi. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha precisato, poi, che la prescrizione dei Buoni fruttiferi postali decorre dalla loro scadenza.

In molti casi Poste Italiane sostiene che alcuni tipi di buoni sono ormai prescritti e non procede ad alcun rimborso.

Ma nulla è perduto. Vale sempre la pena inviare un reclamo e poi, dopo 30 giorni ricorrere all’Arbitro Bancario Finanziario, il quale ha già affrontato molte problematiche simili spesso risolvendo i contenziosi in favore dei consumatori.

Ricordiamo, al contrario di quanto spesso sostiene Poste Italiane, che entro il 31/12/2020 maturerà la prescrizione dei buoni appartenenti alle serie CB, CD e CE emessi nel 1999 e nel 2000, dei buoni appartenenti alle serie CC emessi nel 2000, dei buoni a diciotto mesi emessi dopo la data del 1/8/2008 e di quelli appartenenti alle serie AA1 e AA2 emessi sui moduli della precedente serie AF, AE e AD.

In questi casi riteniamo ancora possibile chiedere a Poste Italiane il rimborso.

Se avete dei buoni fruttiferi postali contattateci per una prima consulenza, senza alcun impegno o costo. 
Avv. Francesco Buccini – Sportello Consumatori UNC Perugia
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