Proposta: GIOVANI VOLONTARI

COSA: Ampliare possibilità per i giovani di avvicinarsi al volontariato.
PERCHÉ: Educare i giovani sia per una formazione personale e per maggiore rispetto:
-Sviluppare competenze: mettere alla prova sul campo i propri talenti e apprendere nuove competenze che poi si possono spendere nel resto della vita, sul lavoro.
– Dare un esempio ai ragazzi: per imparare il valore della gratitudine; chi riceve aiuto è molto più propenso a fare qualcosa per altri una volta divenuto adulto
– Aiutare sul lavoro: molti dei colleghi conosciuti durante il volontariato poi in un futuro potrebbero aiutarci a trovare un impiego
– Viaggiare: scegliere di fare volontariato all’estero e viaggiare a costi contenuti per migliorare anche le condizioni di vita dei popoli lontani.
-Insegnare a dire grazie: cambia la prospettiva; capire cosa conta davvero nella vita e vivere in modo più semplice.
PROPOSTA: Si dovrebbero fare attività sin dalla scuola elementare coinvolgendo i bambini in incontri dove possono entrare in contatto con persone che da anni si impegnano a prestare il loro servizio per il bene comune senza aspettarsi nessun tornaconto se non quello derivante dalla soddisfazione nel regalare un sorriso a chi ne ha bisogno o nell’ Aiutare , in qualsiasi modo , la comunità. Questa iniziativa dovrebbe continuare anche nelle scuole medie con progetti possibilmente impostati in base alla consapevolezza che crescendo i ragazzi acquistano. Proseguendo questo percorso anche nelle scuole superiori si spera di formare persone che nella loro maturità abbiano preso coscienza che nella collaborazione, anche se non retribuita, si trovi la chiave del benessere proprio e altrui. La nostra proposta è quella di inserire nei programmi scolastici ore obbligatorie in cui i docenti in collaborazione con associazioni di volontariato diffondano i valori di queste attività a bambini e ragazzi nei modi più adatti all’età degli studenti in questione quindi , per i più piccoli: con giochi , video, incontri stimolanti sia dentro che fuori le mura di scuola. Mentre per i più grandi: con progetti, ricerche ed esposizioni con partecipazione più attiva nel campo. Tutto questo va intrapreso nel corso dell’anno scolastico.
Ricapitolando più nello specifico:
Medie e superiori: visione video , incontri con esperti nel campo e stage
Elementari: giochi didattici e visione video.

Alunni : Alessia Coppola , Sara Bolletta, Sara Filippi , Filippo Gianvittorio, Jessica Santinelli, Letizia Cimichella.
Tutore: Diletta Paoletti.