Proposta: Educazione civica a scuola.

Forum Istruzione e formazione Proposta: Educazione civica a scuola.

Questo argomento contiene 1 risposta, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da  tamaratru 6 anni fa.

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  • Alice Ciaccio
    Partecipante

    In Italia, l’insegnamento della religione cattolica viene visto da molti studenti come un’ora di lezione diversa dalle altre in cui non sempre ci si trova a trattare argomenti inerenti al programma didattico.

    Noi riteniamo che, in particolar modo nelle scuole secondarie di II grado, quest’ora facoltativa di religione debba essere sostituita da una di educazione civica. Nel 1958 Aldo Moro, ministro della Pubblica Istruzione, introdusse l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole medie e superiori, per due ore al mese, insegnata dal docente di storia. Successivamente, però, questa iniziativa non fu portata avanti nel corso del tempo: riteniamo che, nel contesto sociale odierno, l’educazione civica rientri tra le discipline di fondamentale importanza per la crescita personale degli studenti come individui e come società.
    Gli studenti che non si avvalgono dell’insegnamento di questa materia (20%) sono costretti alla perdita non proficua di un’ora di lezione senza metodi alternativi, quando risulterebbe più utile un’ora, obbligatoria per tutti, di formazione del cittadino. Quante volte un neodiciottenne si trova completamente al buio in quel mondo strano e complesso che è la politica? Quante volte l’assenza totale di conoscenza e la vittoria dell’ignoranza più assoluta comportano un abbandono e un estraneamento del cittadino dai luoghi di decisione e dibattito politico?
    Intendiamo invertire questo trend, negativo per tutti e tutte, nocivo per la società democratica quale è l’Unione Europea: tra i diciotto e i vent’anni, l’astensionismo alle urne raggiunge l’80%! Ribaltiamo questa situazione, nel rispetto del programma scolastico e di tutte le religioni, con la consapevolezza che un’Unione Europea laica qual è (Vienna, 1986, articolo 6; articolo 10 comma 1 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione) non deve vergognarsi e tirarsi indietro nell’affermare che la religione di ogni individuo sia un esercizio privato del singolo e che non abbia alcun spazio nelle istituzioni pubbliche.
    Europa e laicità, d’altronde, hanno lo stesso significato: unità nella differenza, capacità di dialogo tra popoli che per lingue, etnie e costumi appartengono a identità diverse, ma che pure si saldano a principi-valori condivisi.
    Il rispetto del prossimo e l’educazione del cittadino inizia dalla scuola: ripartiamo da qui.

    Alice Ciaccio
    Francesco Cassano
    Riccardo Balli
    Virginia Americcioni
    Vanessa Marcinnò

    Tutor: Paoletti

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  • tamaratru
    Partecipante

    Mi trovo d’accordo nell’ introduzione dell’ ora di educazione civica a scuola anche se credo che non avverrà mai in sostituzione dell’ ora di religione. Spesso le persone non capiscono i meccanismi della politica e del funzionamento dello stato e questo non fa che farli allontanare sempre di più dalla “cosa pubblica”. Corsi fa una legge? Che differenza c’è tra parlamento e governo? domande a cui purtroppo alcuni no sanno rispondere,e come si può votare consapevolmente se non si conoscono queste cose? Ben venga pertanto l educazione civica a scuola come strumento per rendere i cittadini più consapevoli

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