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13 Luglio 2018 alle 15:34
da: https://ec.europa.eu/youth/policy/youth-strategy/social-inclusion_it
Qual è il ruolo dell’UE?
Nel corso della crisi economica la povertà e l’emarginazione sono aumentate tra i giovani. La strategia dell’UE per la gioventù punta in particolare a:
sfruttare pienamente le possibilità offerte dall’animazione socioeducativa e dai centri giovanili come strumento di integrazione
incoraggiare un approccio trasversale per affrontare il problema dell’esclusione in ambiti come l’istruzione, l’occupazione e l’integrazione sociale
sostenere la sensibilizzazione interculturale e combattere i pregiudizi
sostenere l’informazione e l’educazione dei giovani sui loro diritti
affrontare il problema dei senzatetto, degli alloggi in generale e della povertà
agevolare l’accesso a servizi di qualità, ad esempio i trasporti, l’integrazione digitale, la salute e i servizi sociali
promuovere strutture d’assistenza specifiche per le giovani famiglie.
Quali sono le misure concrete?
La Commissione sostiene il perseguimento di tali obiettivi mediante:
la piattaforma europea contro la povertà e l’emarginazione – attivata nel 2010, propone misure per ridurre di almeno 20 milioni il numero dei poveri ed emarginati entro il 2020
il Centro europeo di conoscenze sulle politiche della gioventù (gestito insieme al Consiglio d’Europa) – fornisce informazioni attendibili sulle condizioni di vita dei giovani in Europa
il programma Erasmus+ e le attività che sostiene a favore dei giovani. La strategia per l’inclusione e la diversità evidenzia le possibilità di sostegno offerte da Erasmus+ per l’integrazione dei giovani con meno opportunità. La strategia fissa anche i traguardi da raggiungere e i gruppi su cui intervenire.