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12 Luglio 2018 alle 13:32
Condivido in pieno. Per quanto la politica sembra assente dal contesto culturale, quasi voglia non esserne contagiata per il rischio di attivare il cervello dal sonno dell’indifferenza e superficialità. La politica si deve svegliare e a questo possiamo dargli una mano noi. Coloro che hanno voglia di fare si facciano avanti con grinta e forse qualche politico lungimirante si trova per portare avanti alcuni idee di sviluppo culturale. L’italia non è un Paese dalla produzione industriale di massa, ma produce ricchezza artistica e culturale, quanto meno ne potrebbe campare di rendita, rendendo maggiormente appetibili e fruibili i luoghi culturali.