Perugia, nel 2024 triplicati i morti per incidenti stradali
Alta velocità e distrazioni le principali cause dei sinistri
Sono 39 i decessi avvenuti sulle strade umbre da inizio anno, un numero che potrebbe aumentare visto che statisticamente negli ultimi tre mesi dell’anno i sinistri aumentano sensibilmente. Quindi il rischio che i 45 morti registrati nel 2023 venga superato è altamente probabile.
In un articolo a firma di Michele Milletti su Il Messaggero vengono riportate le dichiarazioni dell’avvocato Damiano Marinelli, referente per l’Umbria dell’Associazione Vittime della strada: “Una strage dovuta da comportamenti pericolosissimi come eccessi di velocità e disattenzioni legate all’uso degli smartphone alla guida”.
Nell’articolo vengono presi poi in esame i dati relativi alla città di Perugia. Lo scorso anno gli incidenti stradali mortali sono stati tre, mentre nel 2024 il numero delle vittime è già triplicato. Due i morti solo in questo ultimo weekend: il piccolo di sette anni rimasto schiacciato dal van del padre durante una manovra e la 88enne investita da un suv mentre attraversava le strisce pedonali in via Settevalli.
Per fermare questa strage occorre “muoversi su due fronti” – ha aggiunto Marinelli sulle colonne de Il Messaggero -. “Da un lato quello importantissimo della prevenzione a lungo termine, con campagne nelle scuole per sensibilizzare i giovani sui rischi di certi comportamenti […]. Ma urgono anche misure più immediate per bloccare questi numeri enormi”.
“Non tanto e non solo a livello di fondo stradale, comunque importantissimo – ha aggiunto Marinelli – ma pensiamo alla segnaletica. Basta fare un giro in città per vedere come spesso le strisce pedonali sono mezze cancellate, come in via XIV settembre davanti al Tribunale”.
“Continuiamo a chiedere alle amministrazioni umbre, e anche al Comune di Perugia – ha concluso Marinelli – che parte dei soldi incassati dalle sanzioni venga destinata al miglioramento della segnaletica”.
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