MONOPATTINI ELETTRICI: COSA PREVEDE LA LEGGE?
L’utilizzo dei monopattini elettrici è disciplinato dal decreto legge 162/2019, convertito in L. 8/2020.
Dall’entrata in vigore della suddetta normativa, i monopattini elettrici sono paragonati alle biciclette. Quindi, in primis, si consente di circolare anche per strada (cosa che precedentemente non era consentita).
Si è introdotta una sperimentazione della circolazione su strada di questi mezzi, poi prorogata sino al 27 luglio 2022.
In questi anni l’utilizzo di monopattini elettrici è diventato sempre più frequente e ciò ha reso necessaria una regolamentazione più attenta della materia. Inoltre, sono diventati sempre più frequenti gli incidenti che, in alcuni casi, hanno causato vittime. Ci si chiede, quindi, se la normativa vigente sia adeguata e se sia necessaria una disciplina più dettagliata della materia. Dall’inizio dell’anno, sono 5 i morti. L’ultimo, un ragazzino di 13 anni di Sesto San Giovanni.
Vediamo, dunque, cosa prevede la legge sull’utilizzo dei monopattini elettrici:
- I monopattini elettrici sono equiparati alle biciclette e, pertanto, non hanno obbligo di omologazione, immatricolazione, targa o copertura assicurativa
- La potenza del motore non deve superare i 500 W
- Limite di velocità 25 km/h, che nelle aree pedonali diventa 6 km/h
- Casco obbligatorio per i minori di 18 anni
- Divieto di circolazione su strade extraurbane, a meno che non siano provviste di pista ciclabile
- Nelle ore di scarsa luminosità, obbligo di indossare il giubbotto catarifrangente o, in alternativa, bretelle riflettenti ad alta visibilità
- Divieto di uso per i minori di 14 anni
Cosa rischia chi infrange le regole?
Per chi infrange le regole sono previste sanzioni amministrative:
- multe da 100€ a 400€ per chi viola gli obblighi sui limiti di velocità, sulle luci o sull’uso del casco
- multe da 50€ a 200€ per chi non indossa i dispositivi previsti per le ore di scarsa luminosità
(di Sara Autorità)
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