La top ten dei regali di Natale

Quali sono i regali di Natale più gettonati nel 2023? L’Unione Nazionale Consumatori ha condotto il tradizionale studio sulle spese di Natale, stimando la top ten delle vendite natalizie, non in base ai soliti sondaggi ma elaborando dati Istat.

La classifica dei regali di Natale

Giocattoli vincono classificandosi al primo posto degli acquisti natalizi, come tradizione vuole. Al secondo posto i Prodotti per la cura della persona come profumi, dopobarba, cosmetici, creme viso-corpo, trousse trucchi. Medaglia di bronzo, per la prima volta sul podio da quando è stilata la classifica, ossia dal 2016, i Generi casalinghi durevoli e non durevoli, come utensili da cucina e cristalleria da tavola.

In quarta posizione, anche se per un’incollatura, i Prodotti di cartoleria (libri, calendari, penne, agende, cartoline), in genere molto regalati dalle aziende.

Seguono le Dotazioni per l’informatica, la telefonia e le telecomunicazioni (cellulari, cordless, computer, tablet, E-book reader, mobili per computer, stampanti, giochi elettronici …), gli Elettrodomestici come tv, macchine da caffè elettriche, tostapane, rasoi elettrici, aspirapolveri, radiosveglie, videocamere, in settima posizione Calzaturearticoli in pelle e da viaggio (anche valige, borse, portafogli, cinture in pelle …), poi Foto-ottica e strumenti musicali (macchine fotografiche, binocoli, microscopi, telescopi), Altri prodotti (gioielli, orologi, fiori e piante, cornici, oggetti d’oro o argento).

Chiudono la top ten Abbigliamento e pellicce (anche guanti e cinture non in pelle, cravatte).

Solo in undicesima posizione, fuori dalla top ten, Alimentari e bevande. La voce include sia l’aumento di spesa che si verifica per il pranzo di Natale sia i regali a base di cibo, come panettoni, pandori, dolciumi, spumanti. L’incremento minore rispetto alle altre divisioni dipende dal fatto che la spesa alimentare è consistente durante tutto l’anno, a differenza di prodotti più specificatamente natalizi come i giocattoli.

Al dodicesimo posto, Mobili ed articoli tessili e di arredamento per la casa (articoli per l’illuminazione, quadri, tovaglie, centri tavola…).

Cosa analizza lo studio di Unc

Lo studio analizza, per ogni gruppo di prodotti, il rialzo delle vendite, stilando la classifica di quelli che segnano il maggior incremento di spesa, non in valore assoluto ma in termini percentuali rispetto alle vendite dei mesi precedenti, considerando anche i regali anticipati che si fanno in occasione del Black Friday.

“La nostra non è una classifica dei regali più graditi o desiderati, ma di quelli che vengono normalmente fatti. Alcuni prodotti sono molto donati anche perché sono regali facile da fare, che non richiedono particolari sforzi di fantasia e hanno prezzi per tutte le tasche. I bambini restano i protagonisti indiscussi del Natale” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

Tabella: Classifica delle spese di Natale in termini di variazioni percentuali delle vendite

n. Prodotti
1 Giochi, giocattoli, articoli per lo sport ed il campeggio (incluso equipaggiamento sportivo, esclusi giochi elettronici)
2 Prodotti di profumeria e per la cura della persona (profumi, dopobarba, cosmetici, creme, trousse trucchi…)
3 Generi casalinghi durevoli e non durevoli (utensili da cucina, cristalleria da tavola, porcellane, ceramiche e vasellame …)
4 Prodotti di cartoleria, libri (libri, calendari, penne, agende, cartoline…)
5 Dotazioni per l’informatica, la telefonia e le telecomunicazioni (cellulari, cordless, computer, tablet, E-book reader, mobili per computer, stampanti, giochi elettronici …)
6 Elettrodomestici, radio, televisori e registratori (tv, macchine da caffè elettriche, tostapane, rasoi elettrici, aspirapolveri, radiosveglie, videocamere…)
7 Calzature, articoli in pelle e da viaggio (anche valige, borse, portafogli, cinture in pelle …)
8 Foto-ottica e strumenti musicali (macchine fotografiche, binocoli, microscopi, telescopi…)
9 Altri prodotti (gioielli, orologi, cornici, oggetti d’oro o argento, fiori e piante …)
10 Abbigliamento e pellicce (anche guanti e cinture non in pelle, cravatte)
11 Alimentare (alimentari e bevande, alcoliche e analcoliche)
12 Mobili ed articoli tessili e di arredamento per la casa (articoli per l’illuminazione, quadri, tovaglie, centri tavola…)

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