Integratori e benessere digitale: una risposta nutrizionale alla vita connessa 

In un’epoca in cui trascorriamo sempre più tempo davanti agli schermi, il rapporto tra alimentazione, integrazione e benessere diventa sempre più centrale nella ricerca scientifica.  

Come emerso durante l’evento “Sprint Your Brain” tenutosi di recente al Senato della Repubblica (Guarda la Gallery), l’uso intensivo di dispositivi digitali sollecita continuamente le nostre funzioni cognitive, può alterare significativamente la qualità del sonno e influenzare il rapporto con il cibo. 

Ma cosa può fare l’integrazione alimentare per sostenere il nostro benessere nell’era digitale

Perché parlare di benessere digitale? 

L’alimentazione e l’integrazione nutrizionale sono sempre più al centro della ricerca sulla salute e il rapporto con il digitale. Un corretto apporto di nutrienti può aiutare a mantenere normali funzioni psicologiche e cognitive, aspetti fondamentali per chi vive immerso nella realtà digitale quotidiana. 

L’uso intensivo di smartphone, computer e tablet richiede un costante lavoro da parte del nostro cervello: dall’elaborazione delle informazioni visuali alla gestione del multitasking, dalle decisioni rapide sui contenuti da fruire alla concentrazione prolungata. Tutte queste attività richiedono energia e nutrienti specifici per funzionare in modo ottimale. 

I micronutrienti che fanno la differenza 

La ricerca scientifica ha identificato alcuni nutrienti particolarmente importanti per sostenere le funzioni cognitive e il benessere psicologico: 

Vitamine del Gruppo B e Vitamina C 

  •  Vitamina B6, B12, tiamina (B1) e niacina (B3): essenziali per il normale funzionamento del sistema nervoso e per mantenere una normale funzione psicologica 
  •  Vitamina C: contribuisce alla normale funzione psicologica e sostiene il sistema nervoso 
  •  Biotina: supporta il normale funzionamento del sistema nervoso 

Minerali Essenziali 

  •  Magnesio: non solo contribuisce alla normale funzione psicologica, ma aiuta anche a ridurre stanchezza e affaticamento – due problemi comuni nell’era dell’iperconnessione 
  •  Zinco: contribuisce alla normale funzione cognitiva e, come il magnesio, aiuta a ridurre stanchezza e affaticamento 

Oltre vitamine e minerali: nutrienti specializzati

  •  DHA (Acido Grasso Omega-3) 
    Il DHA favorisce la normale funzione cerebrale. Questo acido grasso è un componente strutturale fondamentale del tessuto cerebrale. 
  •  Melatonina 
    Uno dei problemi più comuni dell’era digitale è l’alterazione del sonno, spesso causata dall’esposizione alla luce blu degli schermi. La melatonina aiuta a ridurre il tempo necessario per addormentarsi, contribuendo a ristabilire un ritmo circadiano sano. 

L’intestino, il “secondo cervello” e l’Era digitale 

Un aspetto spesso sottovalutato è il rapporto tra tecnologia e salute intestinale. L’intestino, spesso definito “secondo cervello” per la sua ricca rete neuronale, può essere significativamente influenzato dal nostro rapporto con i dispositivi digitali. 

Come la tecnologia influenza le nostre abitudini alimentari 

L’uso intensivo di smartphone, tablet e computer può interferire con i nostri naturali meccanismi di fame e sazietà in diversi modi: 

  •  Sostituzione degli stimoli naturali: gli schermi spesso sostituiscono i nostri naturali segnali di fame e sete, portandoci a mangiare per abitudine piuttosto che per reale necessità 
  •  Interferenza visiva: gli stimoli visivi costanti dai social media e dalla pubblicità online possono influenzare la qualità dei nostri desideri alimentari, spingendoci verso scelte meno salutari 
  •  Alimentazione distratta: mangiare mentre si guarda uno schermo può compromettere la capacità del nostro intestino di elaborare correttamente i segnali di sazietà 
  •  Alterazione del ritmo circadiano alimentare: l’uso di dispositivi durante i pasti può disturbare i naturali ritmi biologici che regolano la digestione 

Il microbiota e il benessere digitale 

Le moderne abitudini di vita, caratterizzate da una elevata esposizione agli stimoli digitali e da uno stile alimentare spesso squilibrato, possono influenzare negativamente il microbiota intestinale. Un microbiota in buona salute è importante perché: 

  • produce neurotrasmettitori come serotonina e dopamina, coinvolti nei meccanismi dell’umore 
  • modula la risposta allo stress 
  • influenza la qualità del sonno 
  • regola i processi infiammatori  

Un’alimentazione varia ed equilibrata è fondamentale per favorire il benessere del microbiota. In questo contesto, anche l’integrazione alimentare può rappresentare un valido supporto, laddove necessario e sotto consiglio di un professionista della salute, attraverso ingredienti come: 

  •  Probiotici: che contribuiscono all’equilibrio della flora intestinale 
  •  Fibre: utili per la normale funzione intestinale 
  •  Omega-3: che contribuiscono alla normale funzione cerebrale e cardiovascolare, e sono noti per i loro effetti sulla modulazione dell’infiammazione 

È importante sottolineare che l’integrazione alimentare dovrebbe essere considerata come parte di un approccio più ampio al benessere digitale, che include: 

  •  Alimentazione equilibrata: una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine di qualità  
  •  Pause regolari: staccare periodicamente dagli schermi per far riposare mente e occhi 
  •  Attività fisica: l’esercizio regolare è fondamentale per il benessere fisico e mentale 
  •  Igiene del sonno: limitare l’uso di dispositivi prima di dormire e creare un ambiente favorevole al riposo 

5 consigli pratici per l’integrazione 

  1. Consulta sempre un professionista: prima di iniziare qualsiasi integrazione, è consigliabile consultare un medico o un nutrizionista 
  2. Leggi attentamente le etichette: verifica la composizione, il dosaggio e la presenza di certificazioni di qualità 
  3. Non superare le dosi consigliate: più non è sempre meglio quando si tratta di integratori 
  4. Mantieni un approccio equilibrato: gli integratori non sostituiscono una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano 
  5. Monitora i risultati: tieni traccia di come ti senti dopo aver iniziato un’integrazione e comunica eventuali cambiamenti al tuo medico 

Sprint your brain: l’approccio multidisciplinare è la chiave 

Come evidenziato durante “Sprint Your Brain”, il benessere digitale richiede un approccio multidisciplinare che non può prescindere dall’attenzione alla nutrizione. L’integrazione alimentare mirata può rappresentare un supporto prezioso per mantenere la mente lucida, contrastare l’affaticamento e migliorare la qualità del sonno nell’era digitale. 

Tuttavia, è fondamentale ricordare che nessun integratore può sostituire uno stile di vita sano e bilanciato. Il vero benessere digitale nasce dalla combinazione di corrette abitudini alimentari, uso consapevole della tecnologia e attenzione al proprio benessere psicofisico. 

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