Ho risolto con UNC: rimborsati 12mila euro rubati dal conto

Avete presente quei messaggi che spesso riceviamo sul cellulare, che ci chiedono di inserire password o numeri di carte di credito? Possono arrivare come sms e, ultimamente, anche su WhatsApp e sembrano arrivare proprio dalla nostra banca. 

Cadere nel tranello, purtroppo, è molto comune, perché questi messaggi arrivano proprio nella chat della banca, da un sito all’apparenza molto affidabile oppure vengono da un numero che abbiamo salvato in rubrica.

Si tratta, in realtà, di phishing, la più comune tra le truffe informatiche. Anzi, in questo caso, smishing (phishing+sms). 

La storia di Alessio 

È proprio quello che è successo ad un consumatore che si è rivolto a UNC

Alessio ha ricevuto un sms dalla sua banca, in cui gli veniva chiesto di cliccare sul link nel messaggio per aggiornare il suo account. Nei messaggi di phishing c’è sempre un link che ci porta su una pagina in cui inserire i nostri dati sensibili, non dobbiamo mai aprirlo! 

Alessio però si è fidato del numero che aveva riconosciuto e, atterrato sul sito clone, che era in tutto e per tutto uguale a quello della sua banca, ha inserito tutti i suoi codici di accesso. Era pomeriggio, la filiale era già chiusa, quindi ha aspettato la riapertura della mattina successiva per andare a chiedere spiegazioni. 

Ma è troppo tardi, perché dal conto sono già spariti più di 12mila euro

Il consumatore ha bloccato la carta, sporto denuncia ai Carabinieri e chiesto il rimborso delle somme che gli erano state indebitamente sottratte, perché in questi casi la banca, risponde del denaro rubato. La banca gli ha però rimborsato solo 2mila euro, perché ha ritenuto che il suo comportamento poco attento abbia contribuito alla frode. Del resto, è stato proprio lui a fornire ai truffatori tutti i dati per accedere al conto. 

L’aiuto di UNC per ottenere il rimborso 

Il consumatore si è rivolto, così, allo Sportello Banche di UNC per chiedere assistenza e provare a recuperare quello che gli era stato rubato. 

I nostri esperti hanno portato il suo caso all’Arbitro Bancario Finanziario (il sistema che risolve le controversie tra clienti e banche), che gli ha accordato il rimborso completo delle somme che gli erano state sottratte dal conto. 

Rivolgiti a UNC! 

Hai avuto un problema con spese non autorizzate sul tuo conto? Ti hanno clonato la carta e non sai cosa fare? Hai ricevuto uno strano messaggio che sembra arrivare dal tuo istituto di credito?

Per questi e altri problemi contattaci attraverso il nostro Sportello Banche, potresti essere tu il prossimo protagonista di “Ho risolto con UNC”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *