Green Pass e trasporti, le nuove regole
Dal 1° settembre è obbligatorio possedere il Green Pass sui trasporti a media e lunga percorrenza. Ecco nel dettaglio cosa prevedono le nuove norme.
Nuove regole per i trasporti
Come ampiamente annunciato nei mesi scorsi, a partire dal 1° settembre sono entrate in vigore delle regole più stringenti per poter utilizzare determinati mezzi di trasporto.
In particolare, per poter viaggiare su mezzi “a media e lunga percorrenza” o su qualsiasi aereo è diventato obbligatorio possedere il Green Pass.
Diventa quindi obbligatorio possedere il pass vaccinale per poter viaggiare su:
- autobus adibiti al trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega due o più due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
- autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
- un qualsiasi aereo, a prescindere dalla destinazione;
- navi e traghetti per il trasporto interregionale, ad esclusione dei collegamenti sullo Stretto di Messina;
- treni Intercity, Intercity notte e Alta Velocità;
Almeno per il momento sono esclusi invece dall’obbligo di possedere il Green Pass i passeggeri degli autobus impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.
Green Pass e trasporti, chi è esentato
Le regole fin qui illustrate non sono da ritenersi valide per coloro i quali sono esentati, in base alle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, per motivi d’età o per motivi di salute, dalla campagna vaccinale.
I soggetti che rientrano in questa categoria possono quindi viaggiare liberamente su qualsiasi mezzo di trasporto pur non possedendo il Green Pass a condizione che rispettino le normative in tema di contenimento del contagio quali, ad esempio, l’obbligo di mascherina e, laddove previsto, la certificazione di negatività al coronavirus confermata da un tampone.
Per maggiori informazioni leggi il nostro articolo sul Green Pass e come ottenerlo.
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