Falso sms della banca «via risparmi di una vita»
I risparmi di una vita. Polverizzati in un colpo di clic. La disperazione cui si aggiunge la frustrazione per essersi reso conto di aver spalancato le porte del proprio conto corrente a un criminale del web. In buona fede, perché spaventato dal messaggio di conferma di un bonifico in corso, messaggio formalmente arrivato via sms dal proprio istituto bancario. E invece no, quel messaggio la banda non lo ha mai inviato. Ma questo, il perugino vittima di questa tremenda beffa lo scoprirà soltanto dopo aver constatato che oltre ventimila euro, guadagnati con il proprio lavoro e messi via mese per mese, hanno purtroppo preso il via.
TANTE RICHIESTE DI AIUTO
Questo è probabilmente il caso più clamoroso ma non certo l’unico di vishing che stanno affrontando all’Unione consumatori dell’Umbria. Il presidente Damiano Marinelli e i suoi collaboratori sono infatti da settimane contattati da perugini e umbri alle prese con messaggi e chiamate truffa ma che si presentano in una veste che inizialmente tende a carpire fiducia: attraverso cioè i riferimenti solitamente usati dalle banche per interagire con la clientela. Ad esempio un presunto operatore che chiama per conto della banca in cui effettivamente la vittima ha il proprio conto corrente, o peggio ancora attraverso gli sms con le insegne dell’istituto bancario e attraverso i quali generalmente il correntista riceve i codici numeri per poter operare con l’home banking. Messaggi e chiamate che raccontano di problematiche con il conto, di ipotetici bonifici da autorizzare o di accessi con l’app registrati a centinaia di chilometri da casa. «Purtroppo – sottolinea l’avvocato Marinelli – rispetto alle forme di phishing via mail si tratta in questi casi di forme di raggiro molto meglio strutturate, non solo per un italiano molto più credibile ma anche perché vengono intercettati i canali di comunicazione degli istituti bancari». E allora ecco a decine le telefonate e le richieste di informazione, con almeno venti casi che l’associazione sta monitorando.
I CONSIGLI
E se da un lato rivolgersi all’associazione consumatori può essere importante per avere un interlocutore specializzato per provare a tornare in possesso di quanto portato via. dall’altro ci sono una serie di accorgimenti per evitare la truffa.
Premesso che le banche, ovviamente estranee alla truffa, stanno attuando una campagna di sensibilizzazione anti raggiro è importante anzitutto verificare l’effettiva origine della chiamata o del messaggio arrivato sul proprio cellulare, non cliccare sul link proposto se non si stanno facendo operazioni e seguire comunque le modalità canoniche per andare a verificare sul proprio conto. Infine, contattare la propria banca.
Michele Milletti
https://www.ilmessaggero.it/pay/umbria_pay/falso_sms_della_banca_via_risparmi_di_una_vita-6452103.html
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