Conto correntista umbro risarcito dopo la truffa online di phishing. Ecco come è stato possibile, una sentenza che farà da apripista…
La vittoria porta la firma del gruppo di avvocati dell’associazione Unione nazionale dei Consumatori dell’Umbria.
Un correntista postale umbro è riuscito, grazie all’intervento dei legali dell’associazione Unione Nazionale Consumatori Umbria, a ottenere un risarcimento parziale di quanto gli era stato sottratto con la tecnica del Phishing una modalità di truffa informatica, ormai usata frequentemente, che avviene attraverso l’invio di e-mail, chat, messaggi di testo telefonate o siti web fraudolenti progettati per indurre la vittima a rivelare informazioni bancarie, credenziali di accesso o altri dati sensibili al fine di sottrarre ai malcapitati somme di denaro da carte di credito e conti correnti.
Sottolinea l’avvocato Damiano Marinelli, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Umbria che “i recenti orientamenti dell’Arbitro Bancario e Finanziario e della Corte di Cassazione tendono ad escludere il risarcimento basandosi sul principio che la banca non è responsabile di una truffa avvenuta tramite phishing se quest’ultima è stata perpetrata sfruttando la negligenza del cliente che ha fornito codici di accesso o altri dati sensibili”. In base a tali principi il correntista avrebbe avuto poche possibilità di vedersi risarcita da Poste Italiane l’ingente somma sottratta”.
“L’Arbitro Bancario e Finanziario tuttavia ha accolto le deduzioni presentate dai legali dell’UNC Umbria sulla differenza tra “phishing classico” -perpetrato con mail o messaggi contenenti errori ortografici o privi di ogni riferimento all’istituto bancario del correntista- e phishing particolarmente insidioso o sofisticato – conseguito con tecniche più difficili da individuare per il consumatore medio come l’invio di messaggi direttamente dai canali ufficiali di comunicazione tra cliente e istituto di credito- consentendo al consumatore di ottenere un ristoro del danno subito”. Tale apertura dell’ABF, concludono dall’associazione, potrà dare speranza ad altri consumatori truffati.
Lo sportello tutela è disponibile con l’email info@consumatoriumbria.it
https://www.perugiatoday.it/rubriche/angolo-consumatore-umbria-risarcito-conto-correntista-umbro-dopo-truffa-online.html
Lascia un commento