Comparazione offerte luce e gas, Antitrust multa Supermoney per 1 mln 480 mila euro

Promozione poco chiara sulle modalità di risparmio e sui criteri usati per classificare le offerte di luce e gas più convenienti per i consumatori: la comparazione delle offerte fatta da Supermoney finisce sotto la lente dell’Antitrust che ha multato la società per pratica commerciale scorretta. L’Autorità ha infatti deciso una sanzione di 1 milione e 480 mila euro a Supermoney, società proprietà del sito attraverso cui svolge attività di comparazione economica di offerte relative, tra l’altro, ai servizi di fornitura di energia elettrica e gas.

“L’attività istruttoria – spiega l’Antitrust in una nota – ha consentito all’Autorità di accertare che Supermoney ha diffuso claim privi degli elementi informativi sulle modalità per ottenere i risparmi pubblicizzati e ha definito una classificazione delle offerte commerciali senza precisare i criteri utilizzati. Inoltre la società non ha specificato che l’attività, svolta attraverso il sito comparatore a favore dei propri partner per concludere contratti di energia elettrica e gas di intermediazione, fosse remunerata”.

L’Antitrust e le contestazioni a Supermoney

Le condotte contestate dall’Antitrust, ricondotte a un’unica pratica commerciale ritenuta scorretta, riguardano la diffusione di messaggi pubblicitari nei quali si enfatizzavano i risparmi che i consumatori potevano ottenere, mediante il sito comparatore, senza indicare quali fossero i parametri utilizzati per il loro computo; la comparazione delle offerte commerciali senza una chiara indicazione dei criteri e delle modalità utilizzati per arrivare alla classificazione, o ranking delle offerte; l’omessa specificazione della circostanza che, attraverso il sito comparatore, Supermoney opera a favore dei propri partner in qualità di intermediario/agente di vendita.

L’Antitrust ha dunque rilevato nel suo procedimento una carenza informativa sui claim usati per calcolare il risparmio, e con esso la mancata conoscenza per il consumatore della base di offerte valutate (durante il procedimento Supermoney ha volontariamente rimosso tutti i messaggi promozionali relativi ai risparmi conseguibili dai consumatori).

C’è poi la contestazione della scarsa trasparenza informativa sui criteri che permettevano di arrivare al ranking delle offerte proposte e sul periodo temporale, cosa che risultava “fuorviante” per i consumatori.

Altra pratica è l’omessa indicazione che Supermoney opera come agente di vendita.

“Si rileva come tale carenza informativa – scrive l’Antitrust nel procedimento – risultava idonea a indurre i consumatori a ritenere che il sito di Supermoney fosse uno strumento imparziale di comparazione delle offerte proposte dai principali operatori del settore. In realtà, il Professionista svolge, attraverso lo stesso sito, un’attività di intermediazione commerciale esclusivamente a favore di talune imprese Partner fornitrici di energia elettrica e gas da cui trae importanti ricavi”.

Durante il procedimento Supermoney ha inserito disclaimer e precisazioni e “ha posto fine alle condotte scorrette”, prosegue l’Autorità. Ha adottato “numerose misure per accrescere la trasparenza informativa sui criteri di classificazione delle offerte”. Ha inoltre chiarito che “la società svolge attività di intermediazione commerciale a favore di alcuni operatori del settore”.

I consumatori nel mercato dell’energia

L’occhio dell’Autorità è dunque rivolto alla possibilità per i consumatori di muoversi con consapevolezza nel mercato dell’energia, fra l’altro in un momento di cambiamenti, quali quelli del passaggio al mercato libero.

Spiega infatti l’Antitrust: “La trasparenza delle informazioni rese ai consumatori con riferimento alle offerte di energia elettrica e gas, anche attraverso gli strumenti di comparazione come Supermoney, assume un rilievo significativo – in questa particolare fase di passaggio dal mercato tutelato al mercato libero – a garanzia di una scelta consapevole”.

UNC: usare il Portale Offerte

L’Unione Nazionale Consumatori invita a usare il Portale Offerte

«In un momento così delicato come è quello attuale, con la fine del mercato tutelato, è fondamentale che questi comparatori siano al massimo trasparenti e offrano al consumatore informazioni il più possibile chiare ed esaustive. Ogni conflitto di interessi, poi, va esplicitato – commenta Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, davanti alla sanzione Antitrust a Supermoney – Per questo comunque abbiamo sempre suggerito ai consumatori di utilizzare il Portale Offerte di Arera, ossia il portale pubblico gestito dall’Authority, che offre le migliori garanzie di terzietà e serietà».

da Helpconsumatori