Unione Nazionale Consumatori Umbria | Come gestire e risolvere le controversie con i fornitori di luce e gas
19639
post-template-default,single,single-post,postid-19639,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-theme-ver-13.1.2,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-5.4.5,vc_responsive

Come gestire e risolvere le controversie con i fornitori di luce e gas

Come gestire e risolvere le controversie con i fornitori di luce e gas

Fornitori luce e gas: scopri il Servizio Conciliazione, strumento a tutela dei consumatori per la risoluzione bonaria delle controversie correlate alle utenze.

 

I titolari di utenze energetiche non di rado potrebbero ritrovarsi a gestire controversie sorte con i propri fornitori luce e gas. Infatti, le vertenze in questo ambito insorgono esattamente al pari di altri settori, come per esempio quello della telefonia, del risparmio o della fornitura idrica.

Ma quali sono gli strumenti a disposizione dei consumatori per tutelarsi in questi casi? L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, tramite apposita delibera, ha istituito il Servizio Conciliazione volto a dirimere tali problematiche. L’obiettivo consiste nella rapida risoluzione della questione senza dover ricorrere al Giudice ordinario, tramite l’ausilio di un mediatore esperto del mondo energetico.

Inoltre, la procedura telematica, attivabile attraverso una piattaforma online, è accessibile a tutti i clienti dei fornitori luce e gas, domestici e non, connessi in bassa e media tensione.

In questo articolo, scopriremo tutte le informazioni utili relative all’incontro di mediazione. Nel dettaglio vedremo:

  • chi partecipa
  • quando si attiva
  • le tempistiche

Fornitori luce e gas: chi partecipa alla conciliazione?

Prima di tutto, chi è tenuto a partecipare alla conciliazione? Sicuramente tutti i fornitori luce e gas, ad eccezione di quelli di Ultima istanza. In determinate circostanze, potrebbe rendersi necessaria la presenza anche del distributore territorialmente competente.

Invece, per ricevere informazioni utili su Luce e Gas a Perugia, consigliamo la lettura di questo articolo.

Per quanto riguarda il cliente, quest’ultimo è libero di:

  • prendere parte personalmente alla video conferenza o call conference
  • oppure delegare un altro soggetto, ad esempio un rappresentante dell’Associazione dei consumatori, che possa per suo conto, trattare e firmare il verbale d’intesa raggiunto

Infine, occorre precisare che l’intero procedimento è gratuito. Tuttavia, la scelta di avvalersi di un professionista delegato potrebbe comportare dei costi da concordare autonomamente.

Quando si attiva l’iter conciliativo con i fornitori luce e gas?

In caso di querelle con i fornitori luce e gas, quando si può attivare l’iter conciliativo? Per rispondere a questo quesito, è opportuno spiegare le tre fasi che caratterizzano il sistema di tutela degli utenti, così articolato:

  1. innanzitutto, è requisito imprescindibile presentare formale reclamo scritto al proprio gestore
  2. in seguito, in mancanza di risposta nei 40 giorni successivi, o laddove il riscontro fosse ritenuto insufficiente, è possibile accedere al servizio di conciliazione. In caso di esito positivo, l’accordo raggiunto avrà titolo esecutivo.
  3. invece, qualora non si trovasse una soluzione condivisa, esperita la procedura obbligatoria, si potrà ricorrere alla giustizia ordinaria

Infine, lo strumento non è fruibile nei seguenti casi:

  • archiviazione per rinuncia o mancata comparizione del richiedente
  • mediazione già iniziata o terminata per la medesima controversia

Contenziosi con fornitori luce e gas: tempistiche delle risoluzioni?

Quali sono le tempistiche per giungere alle risoluzioni, in presenza di contenziosi con i fornitori di luce e gas?

Ecco gli step principali:

  • il primo incontro viene fissato entro 30 giorni dalla presentazione della domanda idonea
  • ogni Ente può richiedere, motivandolo, un solo rinvio
  • l’intero procedimento termina nell’arco di 90 giorni, usufruendo di eventuale proroga di 30 giorni

Per concludere, la durata media del processo di conciliazione è pari a un mese e mezzo.

Se desiderate approfondire il tema proposto consultate il sito dell’ARERA a questa pagina.